Diserzioni vs Nocturnal Emission: Intervista a Gigi Masin

Memories - Radio Sherwood – novembre 2007

20 Marzo 2021

Un garage e dentro il garage una piccola stanza che fungeva da studio di trasmissione. Una delle radio più ascoltate del nord-est e forse l’unica trasmissione di riferimento per il suono d’avanguardia in quel periodo. L’intervista inizia alle 21, un incontro con uno strano personaggio che aveva deciso di regalare, inviandolo a domicilio, il proprio LP a chi lo richiedeva. Forse adesso si parlerebbe di copyleft, di suoni legati all’esperienza delle net labels, ma correva l’anno 1985 e tutto sembrava così stranamente assurdo. Riuscivo a sentire i fischi dei treni in partenza dalla stazione che si trovava giusto di fronte allo studio ma riuscivo anche a percepire man mano che si entrava nella notte che qualcosa di magico stava per accadere. Il suono di questo strano musicista iniziò a volare sopra il territorio sterminato della nostra immaginazione e le parole si fecero via via più dense e il dialogo si trasformò in poesia. Una poesia alimentata dalle decine e decine di telefonate che arrivavano da ogni dove. Era oramai notte inoltrata, forse le  2 o le 3, il telefono continuava a squillare e la musica non voleva e non poteva cessare. Davanti a me non più un artista da intervistare ma un amico con il quale avevo avuto la fortuna di trascorrere una notte di pura magia artistica. Un poeta del silenzio che si chiama Gigi Masin.

Mirco Salvadori  

dall’archivio di Radio Sherwood - Novembre 2007


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Prima parte

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Seconda parte

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