Di come quella volta che, impugnando una pagaia per combattere ad armi pari l'androleucopetroeterocentrismo, ai penultimi si sono slogati contemporaneamente le mandibole che sapevano di non avere e i metatarsi che non sapevano di avere. Onde evitare di fare la fine del rispettabile Culianu, dunque, l'unica soluzione è stata quella di parcheggiare il carro all'ombra dell'ultimo sole del parcheggio nord dello Stadio Euganeo. L'edizione 2021 dello Sherwood Festival è finalmente in mezzo a noi e, per celebrarla come il gol di Materazzi nel 2006, riaccogliamo tra di noi la J. T. Leroy di Libretti Brutti e diamo il benvenuto alla new entry Rosemary, voce di Savi di Sava. Senza però guardarla troppo, per non alterarne lo status ontologico di partenza.
Qui sotto i brani, di lato il podcast:
The Avalanches - Since I Left You (da Since I Left You, 2000)
RUBRICA: ZEUGMA ("19")
Sofía Rei - Negro Sobre Blanco (da Umbral, 2021)
RUBRICA: SAVI DI SAVA
Nava - Sebra (da Bloom [EP], 2021)
RUBRICA: LA PISCINA EPISTEMOLOGICA
R. L. Burnside - Skinny Woman (da Acoustic Stories, 1997)
RUBRICA: LIBRETTI BRUTTI
Ema Stokholma - Ménage À Trois (single, 2021)
RUBRICA: OROSCOPATA
Studio Murena - Long John Silver (da Studio Murena, 2021)
Tiger Flambé - Kolumbo (da Tiger Flambé [EP], 2021)
DISCO DI SOTTOFONDO: Air - Air Song (Why Not, 1975)