Ed eccoci ritornati nella foresta di Sherwood a raccontare i nostri concerti!
Probabilmente le condizioni climatiche avranno fatto vacillare qualcuno ma, si sa, le condizioni da bagnato non fanno altro che esaltare le dinamiche musicali di “corpi in movimento”.
Ieri era il turno di Davide De Luca, in arte Gemitaiz da tempo ritenuto uno dei principali esponenti dell'hip pop italiano.
Fisico da cestista, G. si muove sul palco con potente eleganza: esplosivo quando lo desidera, fa incantare il suo pubblico con frequenze alfabetiche da togliere il fiato, oltre che per una prestanza fisica da vero e proprio animale da palco.
Il beat di Gemitaiz arriva diretto, coinvolge e non lascia alcun vuoto emotivo durante l’intero arco della serata.
Il rapper continua a dialogare assieme al pubblico e al suo caro amico Flavio Ranieri, in arte Mixer T, che gli protegge le spalle sul palco. Vero ingegnere del suono, Flavietto (così come continua a invocarlo Gemitaiz), sostiene letteralmente il tappeto musicale e permette a Gemitaiz di muoversi sicuro e con estrema disinvoltura.
L'artista, da vero showman, intrattiene e sollecita il pubblico ad aumentare il ritmo di danza, i tremila partecipanti cantavano di gusto ed erano pienamente partecipi, nonostante gli innumerevoli smartphone alzati al cielo a fare da contorno.
Eclissi, ultimo album di Gemitaiz uscito lo scorso maggio rimpolpa la scaletta; un disco resosi necessario per G., come racconterà, utilizzato come àncora per superare un periodo difficile vissuto proprio durante la pandemia.
Il singolo omonimo all'interno dell'album prevede la collaborazione con Neffa e quello che si nota a primo impatto è come tale incontro di menti e di suoni abbia dato vita ad un pezzo romantico ma al contempo trascinante. Gemitaiz sembra essersi evoluto verso una nuova dimensione.
Non possiamo trascurare le collaborazioni con Salmo, Madman, Achille Lauro, Sfera Ebbasta, Marracash, Venerus, Franco 126, NoyzNarcos, tra gli altri che impreziosiscono la sua arte con interconnessioni dalle vibes hip-hop, trap e rap.
Gemitaiz nel corso della sua performance rivela la sua predilezione per una canzone in particolare: Quando sto con te, e durante l'esibizione si nota! Rivolge poi un invito a tutti «ad andare oltre ciò che si vede, a raccontarsi fuori dagli schemi, laddove vive la dimensione umana più vera e tenera come l'argilla».
Il concerto prosegue tra pioggia fitta e musica ininterrotta se non da un fulmine affascinante che attira l'attenzione del cantante a tal punto da interrompere brevemente l'evento con l'esclamazione «raga finiremo tutti fritti».
Quella pioggia sperata, dato il momento di estrema siccità, è riuscita a sugellare il momento, rivelandosi una cornice ad un quadro emozionale incantevole.
L'artista ha optato per la scaletta perfetta per la serata, dando risalto alle sue composizioni più apprezzate, anche se più risalenti nel tempo, che sono state più che ben accolte dalle migliaia di fan presenti.
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