Snatura Rock dell'11 settembre 2022

h15.00 Intervista ai Rooms By The Sea
"Rivers and beds" è il titolo dell'esordio del quartetto fiorentino Rooms By The Sea, uscito per RBTS Records qualche mese fa. Canzoni cantate in inglese che raccontano di risvegli, cambiamenti, ferite da rimarginare, confusioni e nebbie da diradare ma anche attimi perfetti che stanno per scoppiare per travolgere tutto intorno e oltre con tintinnii, cori, risate. Ne parliamo con Lapo Querci, tastierista e co-autore dei testi (assieme alla cantante Teresa Rossi).

h16.00 Intervista Phill Reynolds
"A Ride", uscito per Bronson Recording a inizio estate, è il quarto album solista per il vicentino Phill Reynolds, nome d'arte di Silva Martino Cantele. Canzoni che girano attorno alla personalità fascinosa del cantante che sa 'intrappolare' nelle sue trame compositive chi ascoltata coinvolgendo nelle storie, tanto da sentirsi vicini al protagonista. Un uomo scappato di galera che si ritrova a combattere con i suoi errori, con i fiumi di alcol e con la sua solitudine. Si intravedono gli orizzonti nuovi sognati, la puzza di marcio intorno da allontanare, la finestra che si cerca di spalancare.

h16.30 Intervista a Luca Fol
"Io sono meno inglese di Thè" è il terzo album in studio del riminese Luca Fol, il primo in italiano dopo le prime due prove in inglese. Un disco pieno di rabbia nei confronti di questa nostra società omofoba e molte delle storie scavano nel profondo per raccontare dinamiche sessiste che sono dure a morire e per delineare i nodi della tristezza che si interiorizza e diventa ferita. La libertà di essere attraverso la musica e le scelte coraggiose nel quotidiano per contrastare i bulli che purtroppo crescono e sono intorno a noi è l'unica sana cosa da fare. Le melodie sono sempre pervase da un certa eleganza elettro rock-pop, interiorità, new wave e i bassi risaltano il rammarico.

Francesca Ognibene