NoonooN: tensione e risoluzione

Il progetto sperimentale che gioca col tempo

19 Settembre 2022

NoonooN, è il nome del nuovo progetto sperimentale nato dall’amicizia e affinità musicale tra Riccardo Matetich (percussioni, fiati, elettronica, voce) e Sirio Nagro (chitarra, percussioni, elettronica, voce). Entrambi membri originari de Il Fulcro, hanno iniziato a suonare insieme per le strade di Padova ancora ai tempi delle superiori. Con molteplici influenze world, specialmente provenienti dalle musiche folkloristiche dell’Africa e dalla musica classica indiana, e attraverso l’utilizzo di tecniche e strumenti elettronici, il duo, con l’intenzione di sovraincidere sulla ciclicità del tempo, crea un ritmo che inizia, si evolve, si distrugge e ritorna dov’era partito. 

I flussi sonori presenti nelle loro composizioni si rifanno al moto dei pianeti e all’alternarsi delle stagioni. Come loro, coloratissime ed elaborate melodie si alternano e accompagnano l’ascoltatore in uno stato di trance, il quale mira a far perdere la percezione del tempo che passa, come a rallentarlo, liberando la mente e aprendo una dimensione che si distoglie dalla frenetica realtà moderna. L’improvvisazione libera e i mix poliedrici creati, riportano ad una dimensiona tragica, dionisiaca, ormai rara e ricercata, assente nella maggior parte delle composizioni contemporanee. 

Un binomio cardine nelle composizioni del duo è quello tra tensione e risoluzione. Suonare sempre sulla nota sensibile per sentire una forza che proietta sulla tonica, che non arriva e sembra non arrivare mai; ma una volta raggiunto il punto massimo di tensione, esplode, sorprendendo con un senso di liberazione estrema, come se mille colori fossero stati scagliati sulle tele che, insieme, i due stanno dipingendo. 

Molto forte è inoltre il rapporto con lo strumento inteso come mero oggetto. «Estremamente intimo e speciale; unico e diverso per ognuno di essi», afferma Riccardo. Un legame fortificato dallo studio e dall’allenamento metodico, quasi rigido, che i due hanno adottato come linea guida: «Siamo pretenziosi nella puntualità e nei metodi con cui ci esercitiamo. Trovarsi per suonare insieme è come un appuntamento. Ci è molto utile».

Radicata in profondità nella musica dei NoonooN, vi è un'ombra scaramantica. Un’idea che si rifà ai “mantra”, veicoli del pensiero o del pensare. La musica che la band crea vuole trasmutare quelle energie negative e latenti presenti in ognuno di noi, le quali spesso ci vengono trasmesse dal mondo convulso che ci circonda, addolcendo tutto con melodie ipnotiche e trascendentali. Grazie all’elevata influenza naturale il duo usa la musica come messaggio irrazionale, diretto al risveglio delle emozioni e delle sensazioni, creando un ambiente benefico, metafisico e accogliente, che abbraccia chiunque sia disposto a staccarsi dalla opprimente routine quotidiana e ad entrare nelle porte che gli sono state aperte davanti, lasciandosi trasportare dal flusso estatico delle melodie e dei colori.

La più grande abilità dei due artisti, è forse quella di affrontare la nostra società frenetica e ripetitiva con la ripetizione stessa. Questo continuo cerchio, sempre in evoluzione e dall’eterno ritorno, fa apprezzare all’ascoltatore il fatto di “essere qui adesso”: nel presente, nell’esatto secondo, senza la fretta e l’ansia di essere o andare in qualunque altro luogo. 

Come se non stessero dicendo qualcosa quando suonano, chi ascolta si ritrova in un momento di quasi sospensione. È qui che gli artisti vogliono lasciare spazio all’elaborazione soggettiva per rendere più personale l’esperienza percettiva, con la possibilità di riempire le proprie orecchie con quello che non è stato detto/performato. Questo stimolo d’indipendenza permette alla mente di chi ascolta di interagire con la sinfonia, leggendo i caratteri mancanti tra le righe. 

Con ancora poche esperienze live, ma con tanti progetti in testa, il duo è per il momento assente dalle piattaforme streaming e social. Ma state con orecchie ed occhi aperti! Il loro percorso è appena iniziato. E’ importante però dare tempo al tempo e tempo ai NoonooN

Io sono sicuro, ne varrà la pena.

 
 
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