Gianni Vancini: un Made in Italy dal respiro internazionale

7 Dicembre 2022

Fresco release per Gianni Vancini, sassofonista di spicco dello smooth jazz, molto apprezzato anche all’estero specie in Nord Europa, ed in Nord-America, con i suoi numerosi album in heavy rotation e dove abitualmente suona nei più prestigiosi festival, per l'occasione rende un vero e proprio omaggio alla musica italiana del ventennio 70/90. L’album ci proietta in un range di sonorità dal respiro decisamente internazionale spaziando dal smooth jazz alle ballads fino ai soundscapes di New Soul and Funk. L'ambiziosa sfida è vinta in virtù del suo essere il leitmotiv di questa colonna sonora. Ad ulteriormente innalzare la cifra artistica, i vari featurings di alcuni illustri interpreti con cui il sassofonista abitualmente condivide il palco. 

Si parte con il smooth downtempo di Prendila così arricchita dal groove del chitarrista Adam Hawley per passare alla reinterpretazione strumentale di Adesso tu e poi a ruota la struggente Lei con la voce di Umberto Tozzi con cui condivide abitualmente il palco. alla nostalgica. La ipnotica Dune mosse è condivisa con il pianista Greg Manning. Si giunge così a I’m missing you dalla vigorosa voce della cantante jazz inglese Sarah Jane Morris che ci immerge in un mood nostalgico, seguito dal raffinato latin-Mediterraneo jazz di Il Garibaldi innamorato valorizzato magistralmente dall’ospite Fabrizio Bosso alla tromba. Degno di nota il funk infettivo di Che Dio ti benedica con la sua funk band The Pact e la rivisitazione strumentale in levare di E la luna bussò impreziosita dalla chitarra di Stan Sargeant. La title track omonima dalle tinte funk anni ‘80 Made in Italy chiude il disco con l'ospite Donato Sensini al sax. Che altro aggiungere se non che si tratta un ottimo album che annovera Gianni Vancini tra gli interpreti più quotati della scena smooth jazz internazionale con cui dimostra che gli standards e classici a prescindere di che genere sono da un lato si un omaggio ma dall'altro canto possono persino rivitalizzarsi e reinventarsi in virtu' dell'originalità dell'impronta di rivisitazione con una veste del tutto inedita.

Buon ascolto dell’album, ma nel caso in cui vorreste di più, potrete ammirarlo live on stage con il tour di Made in Italy.

 
 

Gianni Vancini

 
 
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