Di come quella volta che, ad un passo dalla terza cifra e dalla denuncia definitiva per truffa aggravata ai danni della vita, i penultimi si sono accorti che Padova, da un po' di tempo a questa parte, è diventata il Far West: aggressioni fasciste per strada, tentati suicidi in pieno centro, lo sradicamento collettivo di tutti gli alberi di dieci province contingue, quattro pancake a quindici euro. Hai voglia poi a spaccare il capello in quattro e a distinguere presupposizione da implicatura da implicazione logica: nel buio delle foreste svedesi il vostro alter ego gabber farebbe fatica a tenere separati una vacca da una pietra. Va da sé, se poi siete così skillati da riuscire a districarvi tra ninkyo e jitsuroku eiga preparate le bottiglie di spumante scaduto: al prossimo giro scatta la grande festa.
Questa puntata è dedicata alla memoria di Jose Luis Vasquez, noto in questa valle di lacrime con lo pseudonimo artistico di The Soft Moon (1979-2024).
Qui sotto i brani, di lato il podcast:
Alain Peters - Rest' La Maloya (da Rest' La Maloya, 1993)
Heavy Vegetable - Eight (da The Amazing Undersea Adventures Of Aqua Kitty And Friends, 1994)
RUBRICA: LINGUISTICAZZI
Jenny Conlee - Sunset (Ionian) (da Tides: Pieces For Accordion And Piano, 2023)
RUBRICA: SHOOT, KNIFE
Norrland Gabber Crew - Partypundare (da Nalta Braa, 2022)
Gruvagubbarna - Hoppet (da Nalta Braa, 2022)
RUBRICA: CARNE RADIOATTIVA
Hajime Kaburagi - Tokyo Drifter (Main Theme) [da Tokyo Drifter O.S.T. (東京流れ者 Tōkyō nagaremono), 1967]
RUBRICA: AUTOSTRADA POETICA
The Soft Moon - Far (da Deeper, 2015)