Robert Walser, scrittore di nazionalità svizzera (Biel, 1878 - Herisau, 1956), è considerato uno dei massimi scrittori del novecento, posto accanto a Kafka, Rilke, Musil. Una vita segnata dall’umiliazione, dalla sconfitta, dal tormento, dalla follia. Robert Walser si presenta con la sua bizzarria, i mille mestieri che ha esercitato, il suo gusto ad annullarsi e soprattutto quell’impareggiabile genio che l’ha portato a scrivere alcuni grandi capolavori del secolo trascorso. Una figura che riesce indimenticabile per quel lato poetico, romantico e solitario che l’ha accompagnata nel dolore e nella follia fino alla morte, avvenuta nella neve, simbolicamente, il 25 dicembre del 1956, nel corso di una passeggiata.