Elizabeth Bishop (Worcester, 8 febbraio 1911 – Boston, 6 ottobre 1979), la “Callas della poesia del novecento”, come la definì Brodskij, è considerata uno dei più raffinati poeti di lingua inglese del XX secolo. Ha scritto anche opere in prosa e si è cimentata perfino nella pittura. Da grande artista la Bishop sigilla la sua opera con un graffio finale che ne rivela la singolarità, il genio e la vena sotterranea di ironia e a tratti di allegria. Ed è a un sonetto rovesciato che affida, per l’ultima volta, le sue parole limpide e lucide.