Venerdì 08 Marzo@ C.S.O. PedroVia Ticino, 5 - Padova


Donne in Movimento e Sherwood Open Live presentano:

"Strenght not only dance"

Ore 21.00

Spettacolo teatrale: “Donne sotto vuoto”

Il racconto di tre donne, la storia di una madre sola,
di Cristina Ranzato (Barabao teatro).


ore 22.30 - Live

“Sarah Schuster”

www.sarahschuster.it

Daniela Dal Zotto (voce e chitarra),
Matteo Mosele (batteria e cori),
Eleonora Dal Zotto (chitarra e armonica).

Nei loro brani si intrecciano registri blues con arrangiamenti post-rock, canzoni folk con dissonanze indie.


A seguire dj-set

“Rebel Vale”

(Reggae-Dancehall)


L'Osteria ErEtica propone piatti a stuzzicheria con prodotti di stagione a km0, in più vini biologici e birre artigianali.


Ingresso dalle 20.00 1 euro, dalle 22.30 3 euro


I Sarah Schuster sono Daniela Dal Zotto (voce e chitarra), Matteo Mosele (batteria e cori) ed Eleonora Dal Zotto (chitarra e armonica). Suonano insieme dal 2006, vivono a Vicenza e scrivono canzoni in inglese. Nelle canzoni dei Sarah Schuster si intrecciano registri blues con arrangiamenti post-rock, canzoni folk con dissonanze indie. Lo stile compositivo è immediato senza scadere nella banalità. La mancanza del basso destabilizza gli schemi e spinge a trovare nuovi percorsi e arrangiamenti, che passano dalla compattezza del classic rock a registri più intimi e rarefatti. Le linee vocali sono in primo piano, interamente affidate a Daniela, che con chitarra e voce spesso innesca il processo creativo all’interno del gruppo. La chitarra di Eleonora Dal Zotto e la batteria di Matteo Mosele sono sempre più personali e riconoscibili. Esplorano nuove strade e rinsaldano il loro legame fatto di sincronia ritmica e dinamica.

Donne sotto vuoto, di e con Cristina Ranzato. Produzione Barabao teatro. Consulenza registica Matteo Destro.
Il racconto di tre donne, la storia di una madre sola. Maria, donna anziana, ricorda o forse vive il rapporto difficile con le due figlie. Silvia, la maggiore, donna pratica, iperattiva, fissata con l‘estetica, le cure di bellezza, la chirurgia plastica. Elisa, la minore, ragazza chiusa, sensibile, adora dipingere, cantare, ballare. Cosa unisce figure così differenti? Un legame più forte delle incomprensioni… e una canzone.

Le mie parole non sono mie.
Raccontano le nuvole che mi attraversano
se ti riflettono come pozzanghere
non sei tu che parli,
le mie parole non sono nemmeno tue.
Si somigliano a tal punto da parlare allo stesso modo
e alla fine poi cosa sono?
Parole.

 
 
loading... loading...