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Venerdì 5 Luglio 2013
Sherwood Festival
Park Nord Stadio Euganeo
Viale Nereo Rocco - Padova
L'ortodossia...accade
"Nessuna garanzia per Nessuno"
con:
(Ex CSI)
Giorgio Canali
Massimo Zamboni
Fatur
Angela Baraldi
Francesco Magnelli
Gianni Maroccolo
Nada
Enriquez(Banda Bardò)
Open Act:
Alessandro Grazian
Prezzo biglietto: 10 €
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Apertura cancelli ore 19.00
Dettagli:
L'ortodossia...accade
La scorsa estate per celebrare i 30 anni del primo 45 giri dei cccp “Ortodossia” Massimo Zamboni con Giorgio Canali, Angela Baraldi e Fatur , diedero vita a 30 anni di ortodossia , un concerto che ripercorrendo il repertorio cccp-csi in una interpretazione “fedele alla linea” ha restituito , anche con l'aiuto di compagni di avventura come Nada, l'impatto e la forza travolgente della band emiliana.
Proprio in questo contesto, Zamboni e Canali, si sono reincontrati con i vecchi compagni di palco, Maroccolo e Magnelli, ed è attraverso l'ortodossia che è nata l'idea di “quel che Non deve accadere accade”.
Così dopo 15 anni Canali-Magnelli-Maroccolo e Zamboni ritornano assieme per riproporre il repertorio CSI.
Si sperava che il concerto fosse pronto per i primi di giugno, ma:
“indipendenti di nome e di fatto, indipendenti a volte anche dalla nostra stessa buona volontà, causa una serie di problemi personali e pratici abbiamo dovuto rimandare questa possibilità".
Ciò nonostante la voglia di risuonare insieme e di esserci allo Sherwood Festival ha creato l'incrocio naturale tra le due iniziative della stessa famiglia musicale.
Nasce così per il 5 luglio a Padova “L'ortodossia …. Accade”, dove il cameo dei quattro per la prima volta insieme sul palco, ricostituirà per una manciata di canzoni, la potente macchina musicale di CSI.
Il piacere di ritrovarsi sullo stesso palco per una serata irripetibile, a rivisitare canzoni che sono divenute negli anni un vero e proprio patrimonio nazionale.
Da Io sto bene, a Punk Islam, da Emilia Paranoica e Curami, a In Viaggio e Del Mondo e Fuochi nella notte, Miccia prende fuoco, In rotta.
Una festa dedicata a tutto il pubblico incontrato in questi lunghi anni, a chi c'è, a chi è sempre stato, a chi non c'è, a chi ci sarebbe voluto essere, ma era troppo giovane allora, non sufficientemente vecchio ora, senza nostalgie, che non siano di futuro. Una serata dedicata a tutti, con tutta la nostra gratitudine.
Noi ci siamo, perché voi ci siete.
Come sottolinea Massimo Zamboni :
Ritrovarsi sullo stesso palco, dopo una quindicina d'anni. Un concerto, poche date uniche, assieme. Ci sono ottime motivazioni forti, per farlo. Scriveranno alcuni: “Ex-CSI”. “Reunion”, scriveranno altri. Pazienza. Occorrerebbe maggior fantasia nel valutare, ma va bene così.
Sembra impossibile ritrovarsi, nell'Italia di oggi, dove tutto induce a perdersi, a rinchiudersi in storie private - che possono anche essere languorose e di soddisfazione - ma sempre più soltanto personali. E sempre più difficile è pronunciare una parola facile: “Noi”.
Noi, ci siamo. Senza nostalgie di futuro, senza progetto costituito, senza smanie, ci siamo perchè è bello esserci, e giusto. Abbiamo assistito a un degrado esasperante del nostro Paese, in questi quindici anni; ognuno di noi a suo modo ha dato una forma pubblica, condivisa, al malessere che governa tutti. Ciò che non doveva accadere, accade quotidianamente, in forma progressiva e asfissiante. “Nessuna garanzia per nessuno”, dicevamo in una nostra canzone, Buon anno ragazzi, ricordate? Quello che sembrava impensabile, ansia d'artisti, oggi è pratica giornaliera. Fragorose, pesanti, monolitiche, apocalittiche, le nostre canzoni segnalano ancora le paure e le premonizioni del nostro declino.
Spegnere il video, uscire di casa, muoversi, vivere, sognare, ritrovarsi, guardarsi, esserci, noi, voi, è ancora una volta l'antidoto migliore.
Alessandro Grazian
Alessandro Grazian si è costruito una reputazione grazie a due ottimi album e un'incessante attività live.
Ha collaborato nei sui dischi con importanti nomi della scena musicale indipendente (Enrico Gabrielli, Emidio Clementi) e per l'ultimo album ha scelto di lasciarsi alle spalle la dimensione acustica per virare verso suggestioni elettriche coinvolgendo nella produzione Leziero Rescigno (Amor Fou).
Con il nuovo disco Armi, uscito nell'autunno scorso, Alessandro Grazian rimescola le carte con un lavoro che ha lasciato a bocca aperta molte persone: Bellissimo, potente, viscerale.
Riflettori puntati su Grazian, in tour in trio accompagnato da Alessio Russo alla Batteria e Giovanni Calella al Basso e ai synth.
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